ANTINCENDIO

Gli impianti antincendio sono dei dispositivi elettronici che hanno il compito di rilevare un eventuale incendio avvisando il proprietario della struttura ove lo stesso è stato installato tramite un allarme oltre che avere la possibilità di spegnere le fiamme.

Questi dispositivi sono quindi degli apparecchi molto importanti per aumentare la sicurezza all'interno di uno stabile e, proprio per questo motivo, la legge definisce la loro presenza obbligatoria in ambienti come i locali pubblici o i luoghi di lavoro.
 
Tutti i nostri impianti di rivelazione incendi possono essere impiegati nei diversi ambienti, quali: industrie, abitazioni private, aziende, ristorazione, negozi, oltre a B&B, hotel ed alberghi.
È fondamentale ed importante per ottenere l’abitabilità dei propri ambienti l’utilizzo di sistemi di rilevazione incendi, unitamente all’adozione di altre tipologie di accorgimenti, come ad esempio l’utilizzo di materiali ignifughi. 
Inoltre, oggi le compagnie assicurative, concedono condizioni molto vantaggiose per chi installa impianti di rilevazione incendi e dispositivi di rilevamento fumi e incendi, a patto che l’impianto rispetti le caratteristiche e gli standard specificati dalla normativa vigente in materia e dall’ente assicurativo, sia in termini di progettazione che manutenzione. 


Normativa sugli impianti di rilevazione incendi

Le apparecchiature che compongono tutti i nostri impianti e dispositivi votati per la rilevazione incendi sono conformi alle normative vigenti, le quali devono tutte obbligatoriamente rispettare lo standard indicato, per poter agevolare l’intervento dei soccorritori esterni e dei vigili del fuoco in caso di allarme.
La progettazione di un nostro impianto di rivelazione incendi deve essere conforme alla normativa UNI-9795 che in Italia stabilisce il rispetto dei criteri standardizzati per la disposizione dei sensori e dei dispositivi di segnalazione.


Centrale di rilevazione incendi

Il cuore del sistema di rivelazione incendi automatica è la centrale di gestione EN54-2 e EN54-4, disponibile nella gamma da 1 a 6 loop, con possibilità di connessione in rete, per consentire l'ampliamento e la supervisione del sistema per le varie tipologie di installazione.
Ulteriori moduli di espansione consentono di aumentare l’area protetta o la distanza di comunicazione tra i dispositivi, in modo da garantire la comunicazione anche in ambienti difficili.

Rivelatori

La famiglia di rivelatori comprende: rivelatori ottici, rivelatori termici, rivelatori multi criterio (ottico-termici). Tutti hanno la possibilità di regolazione della sensibilità, in modo da garantire la soluzione adatta per soddisfare ogni esigenza installativa.
Il sensore ottico grazie ad un particolare ingresso fumi, protegge la camera ottica dall’ingresso di polvere e/o piccoli insetti. Un apposito algoritmo, compensa la sensibilità del dispositivo rispetto allo sporco, in modo da diminuire la frequenza delle manutenzioni.
Nel sensore termico, la compensazione della temperatura garantisce un funzionamento stabile ed affidabile sia ai livelli bassi o alti di temperatura.
Il sensore multi criterio, mediante un sofisticato algoritmo, analizza sia la quantità di fumo che la temperatura prima di decidere l’eventuale stato di allarme.
Tutti i rivelatori hanno una gradevole estetica e permettono una facile e rapida installazione.

Dispositivi di allarme

La famiglia dei dispositivi di allarme comprende: dispositivi acustici, dispositivi ottici o dispositivi combinati (ottico acustici).
Tutti i prodotti sono disponibili per montaggio a parete o inseriti nella base del rivelatore. 

Moduli per impianti rilevazione incendi

La famiglia dei moduli di interfaccia per gli impianti di rilevazione incendi comprende moduli di ingresso e di uscita, consentendo quindi al sistema rilevazione incendi di gestire e controllare informazioni derivanti da impianti speciali o segnali particolari.
Una interfaccia speciale consente di integrare nel sistema zone di rivelazione di tipo convenzionale.
Accessori per impianti rilevazione incendi
Nella famiglia è disponibile una ricca serie di dispositivi ausiliari agli impianti di rilevazione incendi di EasyTech, quali: pulsanti, moduli di ingresso e uscita, sirene ed attuatori ottici, etc.


Le due tipologie di sistemi antincendio

Protezione Attiva: si intendono tutti quei dispositivi che, in caso di incendio, svolgono un ruolo attivo all'estinzione dello stesso: estintori, idranti, sprinkler, evacuatori di fumo e calore, rilevatori etc…
La protezione attiva presuppone l’intervento che può avvenire con o senza l’azione umana.

Protezione Passiva: si intendono tutte le misure che fanno in modo che esso abbia difficoltà a propagarsi: quindi si tratta dell’utilizzo di prodotti non combustibili, di materiali posti a protezione di elementi strutturali, di compartimentazioni resistenti al fuoco etc..
Non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto.
Tra gli elementi di protezione passiva si possono quindi comprendere: barriere antincendio (isolamento, muri tagliafuoco); strutture con resistenza al fuoco commisurata ai carichi d’incendio; materiali classificati alla reazione al fuoco; sistemi di ventilazione; sistema di vie d’uscita commisurate al massimo affollamento ipotizzabile.

I rilevatori

La rilevazione di fumi, calore ed incendi avviene mediante sensori, posizionati su pareti e soffitti, che sono in grado di avvertire in tempo che si sta scatenando un pericolo d’incendio.
I rilevatori sono diversi in base al tipo di sensibilità: possono avvertire la presenza di perdite di gas, monossido di carbonio, metano o GPL o fumi, in modo da attivare in maniera tempestiva l’impianto antincendio. Vi sono anche sistemi più all’avanguardia, con rivelatori foto-ottici a diffusione, dotati di una lente ad infrarosso in gradi di percepire anche la minima presenza di fumo nell’ambiente. 

Gli avvisatori

In caso di allarme devono essere presenti dispositivi di avviso ottico/acustico che siano visibili e udibili in tutta la struttura e devono essere individuabili quindi con apposita cartellonistica. 
Dispositivi di allarme manuali come i pulsanti devono essere inoltre posizionati sulle vie di fuga o in luoghi presidiati, consentendo di attivare gli avvisatori in caso di incendio rilevato dalle persone presenti.  Anche questi dispositivi dovranno avere un’apposita segnaletica di riconoscimento. 


IMPIANTI ANTINCENDIO E NORMATIVA

In alcuni immobili la presenza degli impianti antincendio risulta essere obbligatoria per legge. Esiste infatti un'apposita normativa che prevede la presenza obbligatoria dei sistemi antincendio per edifici con un'altezza superiore ai 24 metri.
Le dimensioni dell'impianto devono essere poi definite in merito alla grandezza dello stabile, alle sue funzioni, all'ambiente in cui lo stabile è collocato e alla sua propensione al rischio. Quest'ultimo punto è relativo a quegli immobili collocati in zone a rischio di incendi.
I parametri necessari per avere un impianto a norma sono definiti dalla legge e possono riguardare il fatto che il sistema di antincendio deve avere un'alimentazione continua e costante anche in caso di blackout out. La normativa prevede inoltre che gli impianti debbano avere la Dichiarazione di Conformità che viene rilasciata dalla ditta specializzata che effettua il lavoro di installazione che si può anche preoccupare della sua manutenzione e rinnovo.

Impianti antincendio attivi completi

Gli impianti antincendio presenti in commercio si distinguono tra di loro in base al tipo di prodotto inserito all'interno che serve per spegnere le fiamme. In merito a questo è possibile dotarsi di:

  1. Impianto antincendio con estinguente gassoso. Questa tipologia di impianto utilizza, come agente estinguente, dei gas nobili presenti in natura che sono quindi ecologici perché puliti e non hanno un impatto negativo sull'ambiente e su tutti i beni presenti all'interno dell'abitazione. I gas utilizzati hanno infatti le seguenti caratteristiche: sono inodori, incolori, inerti e non corrosivi per cui si adattano bene a essere utilizzati anche nelle case dove abitano persone.

  2. Impianto antincendio con estinguente a polvere. In questo caso lo spegnimento di un incendio avviene mediante l'utilizzo di polveri chimiche apposite che bloccano le fiamme. È possibile scegliere tra polveri di diverso tipo, quelle maggiormente utilizzate sono quelle secche come per esempio il bicarbonato di sodio. Non sono nocive per la salute dell'organismo ma hanno lo svantaggio, rispetto ai gas, di richiedere una manutenzione maggiore e un'attività di pulizia successiva allo spegnimento delle fiamme molto importante per cui non sono consigliabili per le abitazioni.

  3. Impianti antincendio con estinguente ad acqua. L'acqua è uno dei maggiori estinguenti di un incendio e in genere la loro funzionalità è sempre ottimale poiché riesce a coprire spazi molto ampi e a spegnere il fuoco sulla maggior parte delle superfici. Gli impianti di questo tipo, data la loro affidabilità, sono montati in strutture come alberghi e attività commerciali legate alla grande distribuzione. Questi sono in genere collegati alla rete idrica per cui, la loro installazione, richiede lavori alle opere murarie importanti realizzate da aziende specializzate.

  4. Impianto antincendio con estinguente a schiuma. La schiuma è un altro importante estinguente che svolge la sua azione grazie alla composizione specifica di acqua, liquido schiumogeno e aria. Gli effetti che provoca sul fuoco sono di tre tipi che si susseguono uno con l'altro. In primo luogo si realizza infatti la fase del raffreddamento, in seguito si ha quella del soffocamento delle fiamme che non avranno più la forza inizia nel fino ad arrivare all'isolamento dell'incendio su uno spazio limitato.
    Questa soluzione richiede la presenza continua del liquido schiumogeno all'interno del sistema che deve essere costantemente rifornito oltre che necessitare di speciali erogatori per la fuori-uscita della schiuma.

  5. Impianto antincendio con estinguente ad aerosol. Questa tipologia di impianto utilizza una nebulizzazione di particelle con consistenza particolare formata da polvere di nitrato di potassio. per funzionare ha bisogno di appositi generatori ma non servono, rispetto agli impianti tradizionali, né bombole né ugelli.
    Questa soluzione è anche eco sostenibile perché le particelle di nitrato di potassio non sono tossiche e velenose per cui possono essere utilizzate anche all'interno di abitazioni domestiche.

Installare un impianto antincendio

Per installare un sistema antincendio all'interno  è necessario rivolgersi ad imprese specializzate nel settore che potranno effettuare il montaggio di un semplice sistema di rilevazione di fumi e calori o un impianto antincendio completo.
Questi impianti possono essere molto utili anche per rilevare fuori-uscite di gas, sia esso metano o gpl e essere collegati alla rete idrica.
L'installazione di un impianto completo prevede l'intervento nell'impianto idraulico per cui risulta essere più costosa oltre che prevedere dei lavori importanti sulle opere murarie che possono anche coinvolgere l'intero condominio nel caso in cui si viva in un palazzo.
I sistemi di rilevazione di ultima generazione sono molto piccoli e in genere il loro montaggio può essere fatto in modo pratico e agevole senza apportare alcun tipo di disagio dal momento in cui la maggior parte di essi riesce a funzionare anche in assenza di fili ma grazie alla domotica, scegliendo, per esempio, degli impianti collegati mediante w-fi o tecnologia bluetooth ma anche alimentati a batterie ricaricabili. In questo caso non dovranno essere effettuati lavori nemmeno sull'impianto elettrico già esistente.

I sensori installati all'interno della struttura, se non collegati all'impianto idraulico, non potranno spegnere l'incendio ma sono comunque dei mezzi molto validi per la protezione gli edifici.
Per avere una tutela maggiore è possibile installare un allarme che arriva non solo al proprietario dell'immobile ma anche alle autorità competenti che potranno così intervenire in maniera tempestiva limitando al massimo i danni.

I costi di un impianto antincendio

Come accennato precedentemente, i costi per l'installazione di un impianto antincendio sono diversi nel caso in cui si necessiti di un impianto completo o di un sistema di segnalazione.
In base alla tipologia scelta e agli strumenti dei quali ogni modello è dotato si potranno avere dei costi che partono da un minimo di circa mille euro fino ad arrivare a tremila euro per i sistemi completi. Il costo finale è inoltre aumentato dalla presenza di estintori mobili, dal numero degli idranti e dalla tecnologia insita nel sistema di rilevazione.
Oltre a questi costi devono essere calcolati, per l'ottenimento del prezzo finale, anche quelli legati alla manodopera. Chi si rivolge a ditte specializzate ed esperte dovrà sopportare una spesa maggiore ma potrà avere la certezza che l'impianto acquistato, oltre che essere eseguito nel totale rispetto della normativa, potrà essere anche maggiormente sicuro.
Le dimensioni dell'impianto sono un altro fattore da considerare per valutare il costo, più l'impianto è grande e maggiore sarà ovviamente il costo finale.

I costi della manutenzione variano a seconda delle operazioni da eseguire e delle attrezzature necessarie. Potrebbe essere inoltre incrementato nel caso in cui diventi necessaria la sostituzione di alcune componenti dello stesso.
I vantaggi che derivano dalla corretta manutenzione superano comunque i costi legati a essa poiché un incendio non domato potrebbe causare dei danni importanti all’edificio e a tutti gli oggetti che la compongono che potrebbero essere, in alcuni casi, anche di grande valore. 


Dopo l’installazione

La manutenzione di un impianto antincendio
Per fare in modo che l'impianto antincendio sia sempre funzionale occorre effettuare una regolare manutenzione semestrale che deve essere eseguita da aziende specializzate che rispettino la normativa UNI 11224.
La presenza di guasti all'impianto potrebbe infatti compromettere la funzionalità dello stesso vanificando il suo intervento in caso di incendio e apportando quindi rischi per le persone e gli oggetti presenti all'interno dell'abitazione.
Una corretta manutenzione permette inoltre di tenere il sistema antincendio in un perfetto stato di salute che sarà sempre efficiente in caso di pericolo.

La formazione del personale della struttura dove è presente un impianto antincendio è imprescindibile. I dipendenti dovranno essere formati riguardo le principali cause di incendio e loro prevenzione, le sostanze estinguenti, essere a conoscenza della segnaletica e vie di fuga per una corretta evacuazione.
Il personale dovrà inoltre effettuare dei controlli mensili, eseguire prove di evacuazione  e tenere costantemente aggiornato il registro antincendio.